;
Il Servizio Name Check CBI consente di verificare real-time la corretta associazione tra il nominativo del beneficiario di un pagamento e il Codice IBAN a esso associato.
La verifica effettuata da Name Check garantisce agli utenti (sia Corporate che Retail) di inviare i pagamenti al corretto destinatario, aiutando a evitare pagamenti accidentali e indirizzati al titolare di un conto corrente sbagliato, oltre a fornire un ulteriore livello di protezione nella lotta contro le frodi e le truffe.
Il Servizio Name Check CBI, infatti, restituisce all'utente una delle tre seguenti risposte:
Clicca qui per richiedere un approfondimento con i nostri specialist!
Quando si effettua un bonifico, che sia ordinario oppure istantaneo, la Verification of Payee permette di verificare la corrispondenza prima dell'effettiva autorizzazione ed esecuzione del trasferimento. La verifica si basa sulla combinazione univoca tra il nome del titolare del conto ed il codice IBAN. La banca del pagatore invia il nome e il numero di conto inseriti alla banca del beneficiario, che verifica tali dati rispetto a quelli disponibili per fornire una risposta. Se i dettagli inseriti risultano errati (ad esempio, il nome del beneficiario non corrisponde ai nomi registrati presso la banca per quel numero di conto), l'esecutore del pagamento riceverà una comunicazione. In tal caso, il pagatore potrebbe aver commesso un errore oppure essere a rischio frode.
Per i PSP operanti in paesi area euro, la funzionalità deve essere disponibile dal 9 ottobre 2025.
Per i PSP operanti in un paese non appartenente all'area euro, la funzionalità deve essere disponibile dal 9 luglio 2027.
Il Regolamento sui pagamenti istantei obbliga gli Intermediari che offrono canali di pagamento ad esporre verso la propria clientela il servizio di verifica del beneficiario - operando nel ruolo di PSP Calling - e prevede altresì che la banca di radicamento del conto del beneficiario - ovvero il PSP Responding - fornisca risposta alle richieste inoltrate dal PSP Calling.
Il Servizio di CBI assicura - mediante l'attivazione di entrambi i ruoli - la piena compliance alla Normativa.
I PSP calling sono obbligati ad offrire il servizio di verifica alle aziende. Esclusivamente nella casistica in cui tali aziende inviano più ordini di pagamento come un pacchetto, è possibile per queste ultime rinunciare esplicitamente (cd. Opt put) a ricevere la verifica su tali pagamenti.
Il tempo massimo per la verifica del beneficiario parte dal momento in cui l'utente inserisce i dati del bonifico sul front-end della banca, prima dell'autorizzazione del pagamento. Tale tempistica non è definita univocamente dal regolamento, ma è parte dello schema EPC Verification of Payee(5 secondi). Dovendo eseguire la verifica prima dell'autorizzazione del pagamento, nel caso di bonifici istantanei, il tempo necessario per eseguire la verifica del beneficiario non rientra nei 10 secondi di esecuzione del pagamento.
Il Servizio Name Check di CBI offre la possibilità ai PSP:
-Al PSP del pagatore di effettuare delle verifiche di corrispondenza, effettuando un matching tramite l'algoritmo centralizzato di CBI, e di raggiungere tutti i PSP nell'area dello Spazio Economico Europeo
-Al PSP del beneficiario di essere raggiungibile dai PSP e di essere compliant con la normativa della Verification of Payee.
Il Servizio Name Check di CBI è rivolto a tutti i PSP muniti di opportuna licenza.
Il servizio Name Check di CBI offre un algoritmo avanzato che confronta i dettagli inseriti dall'utente con i dati ricevuti dal PSP del beneficiario (PSP responding). L'algoritmo riesce a calcolare la corrispondenza grazie a logiche di machine learning fornendo l'esito al PSP del pagatore (PSP calling) che verrà visualizzato dall'utente.
L'esito restituito al PSP del pagatore sarà una corrispondenza totale, una corrispondenza parziale o nessuna corrispondenza, eventualmente accompagnata dal nome completo del beneficiario(ove previsto da normativa) o da una suggestion anonimizzata.
La verifica viene effettuata in pieno allineamento con il regolamento sui pagamenti istantanei e lo schema EPC, richiedendo puntualmente al PSP del beneficiario le informazioni aggiornate sull'intestatario del conto.
L'obbligo della verifica dell'IBAN si applica sia ai bonifici istantanei che a quelli standard (SCT normale e SCT Inst, Cross-border, One-leg-out, …). La normativa richiede che l'IBAN del destinatario venga verificato per garantire la sicurezza e la correttezza delle transazioni.
In caso di distinte di pagamento massive, il PSP del pagatore può inviare a CBI l'intera distinta, prima dell'autorizzazione da parte dell'utente, e CBI si occuperà di indirizzare le singole chiamate tramite il Servizio Name Check verificando puntualmente i singoli pagamenti contenuti nella distinta presentata dalla Corporate, aggregandone i risultati in un unico flusso di ritorno.
Il Servizio supporta anche la verifica in real time della corrispodenza tra codici identificativi e IBAN, in piena compliance alla Normativa e allo schema EPC.
CBI garantirà la raggiungibilità in area SEE(Spazio Economico Europeo) tramie integrazioni dirette con PSP, schemi di aggregazione europei e partner tecnologici, nonché abilitando la possiblità per i PSP di aderire allo schema EPC Verfication of Payee. In ambito extra – SEE, sono in corso accordi con importanti player di settore (ad. es. Pay UK, Swift, …) per garantire la raggiungibilità del servizio
Il Servizio Name Check viene offerto ai PSP tramite un'unica API per la verifica del beneficiario perfettamente integrabile omni-channel (ad es. sportelli, ATM, …).